“Omissioni nelle comunicazioni della variazione di reddito” e “false dichiarazioni per l’indebito ottenimento del reddito di cittadinanza”, sono queste le accuse di cui dovranno rispondere 14 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Lucca.
Gli accertamenti, condotti dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro in servizio presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lucca e Massa Carrara, coadiuvati dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Lucca, hanno consentito di scoprire una serie di raggiri posti in essere dagli odierni indagati volti a percepire indebitamente l’aiuto in denaro che variava, mensilmente, da 780€ a 1.330€ a seconda se soli o con famiglia a carico.
Da quanto emerso nel corso degli accertamenti cinque dei soggetti coinvolti avevano omesso di dichiarare le variazioni reddituali, mentre gli altri nove soggetti avevano prodotto false dichiarazioni per ottenere indebitamente il beneficio, nonostante non avessero alcun requisito in quanto sottoposti a provvedimenti restrittivi come ad esempio il divieto di dimora, detenzione domiciliare, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria o residenti in Italia da meno di 10 anni.
Le somme indebitamente percepite ed erogate dall’INPS ammontano complessivamente a circa 100.000€.